Armonizzare pratica e ricerca medica: il ruolo dei Laboratori clinici e di ricerca in Trentino
All’interno del sistema sanitario, la Medicina di Laboratorio sta attraversando una profonda trasformazione che ha portato ad un cambiamento nella gestione ed ottimizzazione dei percorsi clinico-diagnostici del paziente. La disponibilità di soluzioni tecnologiche sempre più evolute, affidabili e automatizzate, sia quelle direttamente correlate alle metodiche di analisi sia quelle legate all’utilizzo crescente dell’informatica, insieme ai progressi della genomica e proteomica rendono la Medicina di Laboratorio un settore sempre più complesso. L’evoluzione avvenuta in questi anni permette ai laboratori clinici di affrontare la sfida principale ovvero quella di coniugare l’innovazione con la standardizzazione e la qualità delle prestazioni. Alle esigenze di razionalizzazione della spesa deve corrispondere un’ottimizzazione dei percorsi clinico-diagnostici, evitando ripetizioni e garantendo l’esecuzione dell’esameappropriato in un arco di tempo ragionevole.
In questo contesto, che si basa su una visione ampia di salute dalla prevenzione, diagnosi alla cura e monitoraggio, un fattore determinante è attualmente dato dall’introduzione di tecnologie innovative (“omics”) in grado di supportare lo sviluppo della medicina personalizzata per migliorare la salute dei cittadini con uno sforzo efficiente e rapido di introduzione delle scoperte biologiche nella pratica clinica.
In questa giornata verrà presentato il modello di organizzazione trentino basato su un’unica area di lavoro con un sistema automatizzato dedicato alla gestione del campione con libera scelta delle tecnologie mantenendo qualità, omogeneità sul territorio e confrontabilità dei risultati. Inoltre verrà discusso il possibile contributo dei laboratori di ricerca, in particolare di quelli dedicati alle bionanotecnologie e alle scienze biomolecolari, al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della salute dei cittadini e di riduzione dei costi del sistema.
ECM
La partecipazione all’evento è gratuita, con iscrizione obbligatoria entro il 5 settembre 2016. L’incontro sarà accreditato per un massimo di 100 posti, assegnati secondo l’ordine di arrivo delle adesioni e per le seguenti professioni: 60 Medico Chirurgo (tutte le discipline), 20 Tecnico sanitario laboratorio biomedico, 10 Infermieri, 10 Biologi.
Obiettivo formativo n. 29 – Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici. Health technology assessment.
Crediti assegnati:4