Dall’epidemiologia della complessità alla personalizzazione dell’assistenza: itinerari, scenari, prospettive nelle cure primarie
Il medico delle cure primarie si trova quotidianamente ad affrontare la complessità della coesistenza in uno stesso paziente di numerose patologie croniche nell’ambito di multiformi assetti sociali inseriti in molteplici contesti culturali e economici.
Di fronte a tale scenario risulta fondamentale saper individuare i determinanti della complessità e della fragilità clinica di ogni paziente e dare risposte precoci che siano multi disciplinari e multi professionali.
Le tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) hanno raggiunto un livello tecnologico tale da essere in grado di raccogliere, catalogare e confrontare numerosissime informazioni (cliniche, sociali, economiche…) provenienti dalle più disparate fonti. A fronte della presenza ormai capillare di elaborati sistemi di raggruppamento di dati però, a tutt’oggi, sono poche le esperienze in cui questi dati siano stati utilizzati con un razionale che abbia lo scopo di ottenere nuove informazioni utili a supporto di una gestione integrata delle complessità della salute.
Durante questa giornata di lavoro, fornito un quadro teorico ed epidemiologico sulla multi-morbilità in medicina generale e sulla necessità di saper identificare il confine tra cronico e fragile, ipotizzeremo dei percorsi di ricerca clinica e pratica per implementare i sistemi informativi al servizio della salute e per proporre conseguenti modelli di intervento che siano efficaci, efficienti, su misura, basandoci in primo luogo sulle esperienze di individuazione precoce e di gestione della fragilità tramite utilizzo di tecnologie ICT già portate avanti in diversi contesti
nazionali e europei.
INFORMAZIONI
La partecipazione all’evento è gratuita, con iscrizione obbligatoria entro il 10 settembre 2015. L’incontro è a numero chiuso per un massimo di 100 posti, assegnati secondo l’ordine di arrivo delle adesioni.
Saranno previsti crediti ECM per: Medico Chirurgo (80 posti), Infermiere (20 posti).