Velocità e accelerazione della pandemia

16 Ottobre 2020

In questi giorni di inizio ottobre si sta assistendo ad un incremento, forse atteso ma non in questa misura, di nuovi casi di contagio da Covid-19. Il 14 ottobre sono stati conteggiati in Italia 7.332 casi, ben 1.179 più della frequenza massima prima osservata che è di 6.153 del 26 marzo, e 8.804 il 15 ottobre. Sicuramente la situazione è già ora allarmante e necessita di interventi efficaci per contenere il più possibile il diffondersi del virus. Non sono però corretti molti dei confronti che vengono fatti tra la situazione di questi giorni e quella della prima ondata nel mese di marzo, soprattutto se ci si limita a confrontare i nuovi casi di positività diagnosticati.

Per capire però quanto sta accadendo è opportuno analizzare tutti gli aspetti dell’epidemia e non solo il numero di test positivi che dipendono sì dalla crescita del contagio, ma anche dall’estendersi dell’attività diagnostica. Il 26 marzo vennero eseguiti 36.615 test molecolari mentre il 14 ottobre sono stati effettuati 152.196 tamponi che hanno riguardato 87.601 nuovi soggetti testati.

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