Vaccino anti Covid-19, il paradosso regolatorio

20 Settembre 2020

A settembre, nove aziende farmaceutiche si sono rifiutate di licenziare un vaccino anti-SARS-CoV-2 prima che siano disponibili i risultati di studi clinici adeguati. Simonetta Pagliani ripercorre qui le scelte fatte finora dall’FDA e gli aspetti del nuovo, auspicato vaccino che preoccupano le aziende farmaceutiche.

Nel settore farmaceutico, la data dell’8 settembre 2020, nella quale nove industrie farmaceutiche hanno siglato l’impegno a rifiutarsi di licenziare un vaccino anti-coronavirus prima che siano disponibili i risultati di studi clinici adeguati, marcherà la rivoluzione che ha, di fatto, ribaltato l’usuale “pressione industriale vs resistenza delle agenzie regolatorie”. Lo hanno subito rilevato, sulle pagine del New England Journal of Medicine, Jerry Avorn e Aaron Kesselheim, che partecipano al programma “Regulation, Therapeutics and Law” della divisione di Farmacologia della Harvard Medical School di Boston.

 

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