La variante inglese: rischi e diffusione in Italia. Lo studio dell'Istituto Superiore di Sanità, Fondazione Bruno Kessler e Ministero della Salute
La variante è stata identificata per la prima volta in regioni sud-orientali del Regno Unito nel dicembre 2020 in concomitanza con un rapido aumento nel numero di nuovi casi confermati di infezione da SARSCoV-2. Studi retrospettivi hanno documentato la circolazione di questa variante a partire dal mese di settembre 2020. Nelle settimane seguenti, ne è stata riscontrata una rapida diffusione sia nel Regno Unito che in altri paesi.