Com'è cambiata l’epidemia tra agosto e settembre?
I 2.500 casi del 1° ottobre preoccupano ma non fanno ancora tendenza: importante quindi considerare ciò che è avvenuto ad agosto e settembre. Cesare Cislaghi analizza i dati di questi due mesi, quando l’epidemia ha nuovamente cominciato ad “allargarsi” anche con un’accelerazione importante, per poi rallentare la crescita a settembre. Il futuro è incerto, ma nel frattempo dobbiamo far di tutto per rafforzare il più possibile l’efficacia delle misure di contenimento.
Il 1° ottobre sono stati diagnosticati 700 nuovi casi positivi in più rispetto a quelli di ieri l’altro, e così tanti non ce li si aspettava. Un singolo dato, però, preoccupa ma non fa ancora tendenza e comunque deve essere analizzato considerando anche quanto accaduto in precedenza, nei mesi di agosto e in settembre.